La nuova impennata di contagi da Covid-19, rilevata nel mese di ottobre, ha portato il governo italiano a emanare un nuovo Dpcm che ha sancito la chiusura dei centri fitness. Queste misure sono state poi estese fino al 15 gennaio 2021 da un altro Dpcm, entrato in vigore il 3 dicembre 2020. Tuttavia, a causa del mancato arresto della diffusione virale, non è detto che queste misure non vengano prorogate ulteriormente nel tempo. Per cui, gli operatori del settore fitness, tra le quali spicca la figura del Personal Trainer, devono farsi trovare pronti per assistere i loro clienti nel miglior modo possibile. Ecco come nasce l’allenamento a distanza. Piattaforme quali Zoom, Skype, Microsoft Teams, etc. hanno oramai permesso di accorciare le distanze tra le persone e, data l’importanza fondamentale oramai riconosciuta verso uno stile di vita attivo, sono state ben accettate dagli utenti. Queste tecnologie hanno permesso di rimanere in contatto con il proprio Personal Trainer e continuare così il percorso con lui intrapreso. In più, il lockdown ha stimolato la popolazione in generale, tra cui anche molti trainer, a sviluppare capacità digitali che hanno permesso una maggiore diffusione di lavori, consigli e guide sui social network principali (Instagram, Facebook),